Aem To-Amga: Centrosim, grande occasione mancata far sfumare fusione
Ancora un nulla di fatto dall'incontro di ieri fra i sindaci di Torino e Genova sulla fusione Aem Torino-Amga. E gli analisti mormorano. Le difficoltà vertono sulla definizione del concambio, da cui deriva anche la definizione del ruolo di Amga all'interno del gruppo derivante dalla fusione. "Aem Torino vorrebbe riconoscere un concambio di 1,27 - 1,28 volte, ben più elevato rispetto a quello di 1,18 volte proposto da Amga, che è del tutto in linea con le nostre attese di 1,19 volte", spiegano gli analisti di Centrosim nella nota uscita oggi e raccolta da Finanza.com. Le aziende starebbero quindi considerando ipotesi alternative alla fusione, come ad esempio un'alleanza industriale per sfruttare ad ogni modo le sinergie derivanti dall'integrazione del portafoglio business. Unan soluzione che lascia l'amaro in bocca. "Sebbene il fallimento della fusione non produrrebbe nell'immediato effetti notevoli in termini di target price, rappresenterebbe comunque il naufragio del progetto di una più vasta aggregazione nel nord ovest del paese, capace di liberare ben più ampie sinergie, soprattutto nella gestione delle reti", è il verdetto di Centrosim. Rating buy confermato su Aem Torino.