ACEPI, 2023 anno record per il mercato primario dei certificati di investimento
ACEPI (Associazione Italiana Certificati e Prodotti d’Investimento) ha pubblicato la consueta “Analisi del Mercato Primario degli Associati” relativa al 4°trimestre 2023 (Q4 2023). I dati relativi confermando l’anno eccezionale per il mercato primario dei certificati di investimento.
Nuovo record nel 4° trimestre 2023
Nell’ultimo quarto del 2023 il volume delle sottoscrizioni ha registrato un record a 7.979 milioni di euro che portano il bilancio annuo a chiudere con un volume complessivo di 25.764 milioni di euro collocati dagli emittenti ACEPI, il migliore risultato annuale dopo il dato registrato nel 2019, pari a 17.166 milioni di euro, in crescita del 59% rispetto al 2022 quando sono stati registrati volumi pari a 16.236 milioni di euro.
Secondo quanto riportato nel comunicato stampa di ACEPI, “I motivi della crescita sono da ricercarsi nella maggiore esigenza di strutture di protezione per l’incertezza del quadro geopolitico e macroeconomico del 2022″. Il numero di prodotti offerti è inoltre aumentato di oltre il 21% rispetto al 2022, raggiungendo 1.546 emissioni, con una crescita costante, iniziata da 830 nel 2020.
Dominano i prodotti a capitale protetto
In termini di ripartizione in macro-classi ACEPI, nel 2023 i prodotti a capitale protetto (CP) hanno fatto registrare un incremento rispetto a 2022, e hanno rappresentato il 70% delle emissioni sul mercato primario, mentre i prodotti a capitale condizionatamente protetto (CCP) si sono posizionati al 25%; il rimanente 5% è riferito alle Credit Linked Notes.
Nel 2022 si è riaffacciata repentinamente la scarsa propensione al rischio degli investitori osservata nel triennio 2018-2020, ricercando protezione nei CP (59% dei collocamenti) rispetto ai CCP scesi al 34%. Mentre nel 2021 gli investitori hanno preferito i CCP (67%) rispetto a payoff con CP (31%), a favore della ricerca di rendimento, sulla scia degli andamenti positivi dei mercati.
Le preferenze sui payoff
Per quanto riguarda i payoff, i Digital (81%) sono stati preferiti agli Equity Protection (18%) nei certificati a capitale protetto. Gli Express (54%), in cui ricadono dal 2023 (e quindi ne beneficiano) tutti prodotti CCP con autocallability, sono stati i prodotti maggiormente emessi nella categoria a capitale condizionatamente protetto, superando il Bonus (31%) e i Cash Collect (14%). Nel 2023 i Bonus, che hanno mostrato un deciso rallentamento (24%, 16% e 13% nel triennio 2019-21), toccando l’8% nel 2022, compiono un salto di ben 23 punti percentuali.
Tutti i dettagli sono disponibili nella nota ufficiale: https://acepi.it/sites/default/files/20240117-analisi_primario_2023.ita__2.pdf