Accordo europeo sulle agenzie di rating, gli emittenti di prodotti strutturati dovranno cambiarle ogni quattro anni
Il Consiglio Europeo ha confermato con il Parlamento europeo la bozza di accordo che corregge il regolamento relativo alle agenzie di rating. La bozza di accordo, di cui si parla in una nota diffusa dal Consiglio dell'Ue, è una risposta agli eccessivi movimenti creati soprattutto qualche tempo fa dalle valutazioni sull'Europa provenienti dalle tre principali agenzie americane. Lo scopo è ridurre la dipendenza degli investitori dalle valutazioni esterne sul credito, ad aumentare la trasparenza e la competitività nel settore, e a limitare i conflitti di interesse. L'accordo riguarda in particolar modo le direttive per gli investimenti collettivi in titoli trasferibili (Ucits) e in fondi alternativi di investimento (AIFM). Gli emittenti di prodotti strutturati, secondo le nuove norme, dovrebbero essere obbligati a cambiare agenzia di riferimento ogni quattro anni, a meno che non si tratti di agenzie minori o a meno che l'emittente in questione non ne utilizzi già almeno quattro, che regolino ciascuna oltre il 10% degli strumenti soggetti a valutazione.