Notizie Notizie Mondo Abn Amro torna in Borsa: debutto previsto per il 20 novembre sulla Borsa di Amsterdam

Abn Amro torna in Borsa: debutto previsto per il 20 novembre sulla Borsa di Amsterdam

10 Novembre 2015 08:53
Abn Amro, la banca olandese nazionalizzata sette anni fa nel pieno della crisi finanziaria globale, si prepara a fare il suo nuovo debutto sulla Borsa di Amsterdam. Dopo le indiscrezioni circolate negli ultimi giorni, questa mattina è arrivata l’ufficializzazione dell’imminente ritorno alle quotazioni del titolo Abn Amro. 
Stando a quanto comunicato dalla società, le azioni del big bancario olandese saranno negoziabili a partire dal prossimo 20 novembre sulla piazza finanziaria di Amsterdam. Sul mercato andrà una quota superiore al 20% del capitale per un’offerta dal controvalore previsto oltre i 3,5 miliardi di euro. Nel dettaglio, la forchetta indicativa di prezzo sarà compresa tra 16-20 euro. Sulla base del numero di azioni, questa operazione valorizza la banca, che controllava l’italiana Banca Antonveneta, tra i 15 e i 18,8 miliardi di euro.
Il ritorno in Borsa è stato definito dal presidente del consiglio di gestione di Abn Amro, Gerrit Zalm, un “passo logico” per la banca, che negli ultimi anni si è riorganizzata in maniera aggressiva.  “Il nostro business è solido, abbiamo un profilo di rischio moderato e siamo in grado di offrire ai nostri clienti una vasta gamma di servizi”, ha aggiunto Zalm.
“E’ al momento prematuro dire se il governo olandese potrà recuperare il suo investimento in Abn Amro”. Così il ministro delle Finanze olandese e presidente dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem. 
Utili trimestrali in crescita in attesa dello sbarco in Borsa
Proprio ieri Abn Amro Groep ha alzato il velo sui conti del terzo trimestre 2015. Il gruppo guidato da Gerrit Zalm ha registrato nel penultimo trimestre dell’anno un incremento degli utili del 33% a 509 milioni di euro. Crollo per le sofferenze, scese del 67% a 94 milioni in scia del miglioramento del contesto economico. Ad ottobre il governo olandese ha confermato che, sette anni dopo la nazionalizzazione, il gruppo bancario olandese tornerà ad essere quotato.