Abertis a un bivio: non c’è solo Atlantia, ma anche la tedesca Hochtief
Salvador Alemany, consigliere delegato di Abertis, è sorridente. Ha infatti l'onore di suonare la campana d'inizio delle trattazioni alla Borsa di Madrid e festeggiare così i 20 anni di quotazione della società. Una tappa storica, quella di ieri, dato che il gruppo ha moltiplicato per 30 la sua capitalizzazione e il suo giro d'affari si situa oggi oltre i 3,3 miliardi di euro, "prodotto" per il 50% circa del totale all'estero. Già, perché una delle chiavi del successo dell'azienda catalana è stata proprio l'internazionalizzazione delle attività, con un unico punto nero rappresentato dall'Italia con Atlantia (ex Autostrade). Gli spagnoli sarebbero già pronti a guardare oltre: tra i target la tedesca Hochtief.