Notizie Il 2014 sarà l’anno del dollaro

Il 2014 sarà l’anno del dollaro

2 Gennaio 2014 15:39

Gli analisti sono concordi: il miglioramento dei fondamentali della prima economia e il conseguente processo di riduzione degli stimoli monetari (iniziato a sorpresa nell’ultima riunione del 2013) è destinato a sostenere il biglietto verde.

“Il consolidamento del Pil statunitense sosterrà le performance del dollaro”, si legge in una nota preparata da Aroop Chatterjee di Barclays Capital. L’analista ritiene che il miglioramento della congiuntura statunitense combinato con un aumento dell’inflazione, “spingerà la banca centrale a incrementare i tassi prima del previsto” e, in questo contesto, “è probabile che i mercati inizino a prezzare questo incremento molto prima”.

Normalizzazione della politica monetaria e crescita economica spingeranno il greenback anche per Deutsche Bank. A livello operativo, il colosso tedesco consiglia di vendere le valute del “blocco del dollaro” (dollaro australiano, neozelandese e canadese) visto che “sono sopravvalutate dal punto di vista della parità dei poteri di acquisto e i flussi in entrata potrebbero registrare a un’inversione del trend cui abbiamo assistito post Lehman”.

Goldman Sachs invece si attende un rafforzamento selettivo e moderato. “Ci attendiamo un consolidamento molto selettivo e moderato del dollaro”, si legge in una nota di Goldman preparata da un team composto da Thomas Stolper, Robin Brooks e Fiona Lake. Secondo la banca newyorkese il maggiore rafforzamento si avrà contro le commodity currencies e rispetto ad alcune valute dei Paesi emergenti.

Il Crédit Agricole stima un apprezzamento rispetto a euro e yen (e nei confronti delle altre principali valute) e le divise che sottoperformeranno maggiormente sono quelle legate ai rendimenti statunitensi (rupia indiana, lira turca e real brasiliano). Won coreano e il dollaro taiwanese risentiranno meno del tapering mentre quelle monete che l’istituto francese definisce “turbo dollaro”, come il dollaro canadese e il peso messicano, sovraperformeranno in scia del rafforzamento dell’economia a stelle e strisce.