USD/JPY, tenuta del supporto in area 140: il cambio tenta il rimbalzo ma resta sotto pressione

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Il cambio USD/JPY ha vissuto un avvio di 2025 complesso, con una performance negativa pari a circa -8,6% da inizio anno. Dopo aver segnato i massimi relativi a ridosso di quota JPY 160 a gennaio, la debolezza del biglietto verde ha dominato la scena, portando a una fase discendente che ha infranto importanti livelli tecnici.
A livello grafico, è evidente la recente rottura della trendline rialzista di medio periodo (in blu), che aveva accompagnato il movimento ascendente da gennaio 2023. Dopo il breakdown, il cambio ha trovato un importante punto d’appoggio in area JPY 140,25 che ha svolto il ruolo di supporto statico chiave (in azzurro), da cui è partito un tentativo di rimbalzo. Al momento il recupero si è scontrato con la trendline rialzista che funge ora da prima resistenza per tentare un’inversione di tendenza attaccando la trendline di breve periodo (in rosso), tracciata dai massimi di inizio anno. Quest’ultima rappresenta la resistenza dinamica di uno spartiacque cruciale per capire se il dollaro troverà la forza per invertire la rotta.
Interessante notare come il recente rimbalzo abbia disegnato un possibile doppio minimo proprio sul supporto in zona JPY 140,25, una figura che troverebbe conferma solo in caso di superamento dei massimi relativi di inizio 2025 in area JPY 160. Si tratta ad ogni modo di uno scenario distante e che necessita di conferme anche sul fronte di altri indicatori. A tal riguardo, l’RSI a 14 periodi mostra una fase di consolidamento in fase neutrale, ma con qualche segnale da tenere monitorato. Dopo il rimbalzo dai minimi di metà aprile sul supporto dinamico (in verde), ha trovato un nuovo momentum rialzista rompendo anche la prima resistenza statica (in viola) che ha portato ad un nuovo test della trendline positiva sulla serie storica dei prezzi. L’oscillatore sta ora cercando di superare la prima resistenza dinamica (in verde), ma questo tentativo è stato al momento rigettato a conferma di una prevalenza della debolezza del dollaro nel breve periodo.
Questo scenario fa da sfondo anche alla recente operazione di Berkshire Hathaway, che ha annunciato l’emissione di un bond denominato in yen, confermando una visione ribassista del cambio in un’orizzonte temporale a breve termine.
Ultimo prezzo: JPY 143,707;
Supporti: JPY 142,200 – 140,255;
Resistenze: JPY 147,650 – 151,945.