Analisi operative Unicredit, l’allungo odierno strizza l’occhio al pull back

Unicredit, l’allungo odierno strizza l’occhio al pull back

10 Aprile 2013 11:20

I rialzi maturati nelle prime ore di contrattazioni danno nuova linfa alle prospettive rialziste di Unicredit. Nello specifico, il titolo di Piazza Cordusio quest’oggi ha avuto la forza per violare già in apertura le resistenze dinamiche espresse dalla trendline discendente di medio termine. Il riferimento è alla linea di tendenza tracciata con i top decrescenti del 25 febbraio e del 15 marzo 2013. L’ultima volta che detta soglia resistenziale fu testata fu in occasione dei massimi intraday toccati il 25 marzo, seduta archiviata con una flessione di quasi 8 punti percentuali. Ulteriori indicazioni di stampo rialzista sono giunte con il positivo incrocio dal basso verso l’alto sul daily chart delle resistenze dinamiche di breve espresse dal transito a 3,4189 euro della media mobile esponenziale a 14 periodi. I segnali long descritti fanno il paio con le indicazioni rialziste generate, sempre questa mattina, dall’accelerazione oltre le resistenze statiche di breve poste nell’intervallo 3,42/3,43 euro. Ad avvalorare questa possibilità contribuisce la constatazione che il titolo negli ultimi giorni a messo ripetutamente sotto pressione gli strategici supporti statici di area 3,212 euro, minimi di inizio ottobre 2012 e ultimo appiglio tecnico prima di un ritorno delle quotazioni sui minimi di fine agosto. A cavallo tra il 27 marzo e il 5 aprile il livello è stato costantemente messo sotto pressione, venendo violato a livello intraday ma mai al termine della seduta di contrattazione. Le indicazioni rialziste emerse quest’oggi indirizzano a questo punto Unicredit verso il test del cambio di stato dei vecchi supporti dinamici forniti dalla trendline rialzista tracciata con i minimi dell’1 ottobre e del 9 novembre del 2012. Attualmente transitante in prossimità dei 3,62 euro, fu definitivamente violata al ribasso in occasione della flessione maturata il 25 marzo scorso. Partendo da questi presupposti, chi valutasse con favore la possibilità di implementare una strategia rialzista su Unicredit potrebbe posizionarsi in acquisto a 3,42 euro. Con stop che scatterebbe in caso di violazione dei 3,30 euro, il primo target si avrebbe a 3,60 euro mentre il secondo a 3,71 euro.


Riccardo Designori