Ubi, il quadro tecnico favorisce il long

In scia all’intero comparto bancario di Piazza Affari, allunga con decisione il passo Ubi Banca. Le azioni dell’istituto di credito hanno generato segnali di acquisto sui grafici a 30 minuti, su quello giornaliero e sul settimanale. Iniziando l’analisi da quest’ultimo si nota come il minimo intraday dell’ottava in corso si è attestato esattamente sulla trendline ribassista di medio termine tracciata con i top decrescenti delle settimane del 6 agosto 2010 e del 29 ottobre e del 29 settembre e violata ormai da quasi un mese. La stessa indicazione la si può ricavare dal chart weekly, in grado peraltro di fornire altre indicazioni grafiche più puntuali: per esempio si osserva l’ incrocio delle medie mobili a 200 sedute, avvenuto con decisione ieri, e quella a 14 periodi questa mattina. Il titolo viaggia a questo punto verso le ultime resistenze statiche di breve a 7,91 euro. La violazione di tale prezzo dovrebbe stimolare un’ulteriore accelerazione rialzista che seguirebbe quella che da metà gennaio in poi ha permesso al titolo di sfogare al rialzo in doppio minimo costruito a cavallo tra fine novembre e il 18 gennaio. Le decise indicazioni long dell’azione possono essere sfruttate per implementare una strategia long a 7,72 euro. Con stop collocato alla violazione di 7,28 euro, i target sono posizionati dapprima in prossimità della soglia psicologica degli 8 euro e successivamente a 8,45 euro, area abbandonata ormai da inizio agosto 2010.
Riccardo Designori