Analisi operative Ubi gioca la carta del doppio minimo per riagguantare i 9 euro.

Ubi gioca la carta del doppio minimo per riagguantare i 9 euro.

15 Luglio 2010 16:22

Impostazione tecnica decisamente favorevole quella che si è venuta a creare sui titoli Ubi. Le azioni del gruppo bancario sembrano infatti aver interrotto il movimento ribassista che ne aveva caratterizzato i corsi dai massimi a 10,43 euro dello scorso 21 aprile ai minimi a 6,51 euro segnati nel corso della seduta del 7 giugno. Nell’ultimo mese le contrattazioni sono infatti state caratterizzate da un primo ritracciamento culminato con il top a 7,80 euro del 21 giugno e da un nuovo test dei minimi in area 6,835 euro. Da allora, complice anche il rimbalzo di tutti i mercati azionari globali, le azioni hanno registrato una notevole progressione che le ha portate nel corso della seduta del 7 luglio a riportarsi nuovamente a contatto con la resistenza di 7,80. La seguente apertura in gap up ha così creato i presupposti per una nuova ondata rialzista. A livello grafico si ha un classico pattern di inversione chiamato doppio minimo. Il target della figura proietta a questo punto le azioni di Ubi nuovamente in area 9 euro, area che aveva fornito nel corso di febbraio/marzo un ottimo supporto ai corsi azionari. Dal punto di vista tecnico acquisti possono essere compiuti nell’intorno di 8 euro, livello dove ora transita la media mobile a 55 sedute incrociata dal basso verso l’alto a seguito della rottura della resistenza di 7,80 euro. Nuovi segnali long si avrebbero inoltre con il superamento dei top segnati nel corso della seduta del 9 luglio a 8,20 euro. Chi invece si aspettasse un leggero ritracciamento dei corsi e volesse dunque aspettare un punto di ingresso più basso potrebbe mettersi in acquisto a 7,45 euro. In questo caso lo stop andrebbe fissato alla rottura della trend line rialzista ottenuta unendo i minimi del 7 giugno e dell’1 luglio e attualmente transitante in area 7 euro.


Riccardo Designori