Ubi Banca, possibile sfruttare fase correttiva per operatività short
Con un rialzo superiore al 2% il titolo Ubi Banca torna oggi in direzione della media mobile a 55 giorni, transitante a 3,52 euro e si allontana dal doppio supporto di area 3,38. Qui si trovano il livello statico costituito dai massimi di metà settembre 2012 superato al rialzo il 19 dicembre e la trendline rialzista che risale dai minimi del 24 luglio e 28 novembre 2012. Poco al di sotto a 3,32 euro, inoltre, passa la media mobile a 100 periodi. Ubi Banca ha inaugurato una fase correttiva a partire dai massimi di area 4,04 euro, raggiunti a gennaio e target della violazione al rialzo dell’ex-resistenza a 3,38 euro. Un ostacolo particolarmente difficile costituito insieme da una resistenza statica di lungo termine e dalla trendline ribassista discendente dai massimi del 20 aprile 2010 e 17 febbraio 2011. La correzione ha portato a un arretramento delle quotazioni di circa il 12 per cento senza provocare segnali di inversione. Questi arriverebbero su caduta di 3,38 euro, evento che aprirebbe le porte a discese in direzione di 2,88 euro con step intermedio a 3,26 euro. Più nell’immediato Ubi Banca potrebbe risalire in direzione di 3,59 euro, ana, da dove potrebbe essere avviata un’operatività short con target 3,46 e 3,39 euro con stop loss su chiusure superiori a 3,68 euro, livello violato lunedì scorso.
(08/02/2013)