Tod’s, l’impostazione tecnica sembra favorire una corsa verso le resistenze di area 76,70 euro
Avvio d’ottava all’insegna delle vendite per Tod’s, penalizzata in questo dal deficitario inizio di settimana del Ftse Mib. L’impostazione tecnica del gruppo marchigiano tuttavia appare aver messo a segno un interessante miglioramento nelle ultime sedute. In particolar modo l’allungo dello scorso 1 febbraio ha permesso alle azioni di Tod’s di oltrepassare di slancio le resistenze dinamiche fornite dalla trendline discendente di breve tracciata con i massimi decrescenti del 20 luglio 2011 e dell’1 agosto. La linea di tendenza in questione aveva dimostrato la propria strategicità in occasione dei top intraday dello scorso 25 gennaio quando il massimo a 71,20 euro si fermo esattamente in prossimità del transito della trendline. L’allungo citato in precedenza peraltro ha permesso anche la contestuale rottura delle resistenze statiche poste proprio a 71,20 euro. L’indicazione d’acquisto generata dal titolo si inserisce in un contesto che già in precedenza aveva mostrato dei segnali di miglioramento. La ripartenza dai solidi supporti statici posti in area 60 euro, livello testato per l’ultima volta lo scorso 20 dicembre, ha infatti consentito alle azioni dapprima di oltrepassare le resistenze statiche presenti a 66,80 euro e successivamente di incrociare dal basso verso l’alto le resistenze dinamiche espresse sul daily chart dalle medie mobili a 14/55 e 100 periodi. Partendo dagli elementi evidenziati, ecco che ingressi in acquisto sulla debolezza potrebbero regalare delle soddisfazioni agli investitori qualora l’up trend dell’ultimo periodo dovesse confermarsi. In quest’ottica il long sul pull back della trendline discendente menzionata in precedenza a 69,70 euro avrebbero stop in caso di ritorno delle quotazioni sotto i 66 euro mentre consentirebbero di mettere nel mirino come primo target i 75 euro e come secondo i 76,50 euro.
Riccardo Designori