Tod’s, l’effetto Bulgari lucida le scarpe marchigiane
La notizia della giornata, dopo anni di indiscrezioni e di speculazioni da parte del mercato, è senza dubbio quella che ha come protagonista Bulgari. La maison romana è infatti entrata nell’orbita del colosso transalpino Lvmh che ha deciso di comprare i titoli a 12,25 euro. Il prezzo riconosciuto agli azionisti è stato particolarmente generoso grazie ad un premio di oltre il 60% rispetto alla chiusura di venerdì. La notizia ha avuto inevitabilmente un effetto positivo anche per tutte le altre società appartenenti al comparto del lusso quotato a Piazza Affari, Tod’s in testa. Il gruppo guidato da Diego Della Valle ha infatti colto la palla al balzo per riportarsi sopra la trendline discendente che ne caratterizzava i corsi da inizio gennaio. Le indicazioni negative seguite al collocamento privato di una parte del capitale al fine di ampliare il flottante per far fronte allo sbarco nel Ftse Mib sembrano ormai alle spalle. Le azioni della società marchigiana dovrebbero sfruttare la violazione odierna per andare quantomeno a chiudere il gap ribassista lasciato aperto tra il 14 e 15 dicembre. Un ritorno sui massimi storici appare dunque concreto. La trend discendente citata è quella tracciata con i top decrescenti del 12 gennaio e dell’8 febbraio. A confermare la solidità di tale resistenza dinamica la lunga serie di top intraday di febbraio che hanno testato la trend senza mai avere la forza di superarla. Altro fattore che fa propendere per una strategia rialzista per il titolo marchigiano è l’incrocio delle medie mobili a 14 e 55 sedute avvenuto dal basso verso l’alto questa mattina. Partendo da questi presupposti è dunque possibile entrare long a 75,60 euro. Con stop al cedimento di 72,95 euro, i target più naturali sono rappresentati dal massimo di questo 2011 segnato il 12 gennaio a 79,54 euro e successivamente a 83,77 euro.
Riccardo Designori