Telecom Italia, resisenza a quota 0,90
Il mercato riserva un’accoglienza positiva ai risultati trimestrali di Telecom Italia. La compagnia telefonica ha concluso il terzo trimestre dell’anno con utili in crescita a 807 milioni di euro, il 32,7 per cento in più rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente e oltre le stime degli analisti ferme a 708,5 milioni. I ricavi sono invece saliti del 12,6% a 7,516 miliardi di euro. Particolarmente apprezzato il calo del debito a 29,94 miliardi di euro contro il 30,9 miliardi stimati. A Piazza Affari l’azione della compagnia telefonica sale di circa quasi 5 punti percentuali dopo aver avvicinato quota 0,90 euro, e recupera l’area di transito delle medie mobili a 14, 55 e 100 giorni. Per fornire un segnale long è necessario tuttavia superare con decisione la soglia degli 0,90 euro per tentare il test della trendline ribassista discendente dai massimi del dicembre 2007 e che attualmente si trova a 0,918 euro. Oltre tale livello diverrebbero possibili estensioni verso 0,9335. Chi volesse impostare un’operatività long potrebbe cercare un ingresso su arretramenti fino a 0,8750 con target 0,9, 0,918 e 0,9335, posizionando lo stop loss su caduta di 0,8625.
Alessandro Piu
(11/11/2011)