Telecom Italia nuovamente al test delle resistenze di 1,077
Dopo la prova di forza manifestata nel corso delle ultime sedute, Telecom Italia ha aperto questa mattina in prossimità delle resistenze statiche poste a 1,077 euro. Tale valore, che ha rappresentato il massimo registrato durante il rally di luglio, è da considerarsi uno spartiacque per il titolo. In caso di superamento le azioni della compagnia telefonica guidata da Franco Bernabè genererebbero un nuovo segnale d’acquisto. Il target successivo sarebbe da identificarsi in un primo momento in area 1,103, abbandonata lo scorso 26 aprile, e a 1,145 euro in un secondo momento. Oltre alle resistenze di 1,077 euro, l’attuale area di contrattazione deve peraltro lottare anche contro l’importante trend line ribassista che ne caratterizza l’andamento borsistico dal settembre 2009. Le azioni di Telecom Italia sono infatti esattamente a contatto con la trend ottenuta unendo i top a 1,263 del 17 settembre 2009 e a 1,145 del 16 aprile scorso. La violazione al rialzo di questa resistenza mobile imprimerebbe al quadro grafico nuova forza, non solo per il breve periodo ma anche per il medio. Se tuttavia il trovarsi sopra la media mobile a 14 e 55 sedute rappresenta un fattore positivo, l’apertura di posizioni long è consigliata per il momento solo in caso di chiusura di seduta sopra 1,077 euro. Viceversa considerando il limitato stop richiesto, potrebbe essere interessante aprire strategie short a questi livelli. La conferma della bontà di tale operazione si avrebbe con il cedimento di 1,04 euro segnato il 31 agosto: il cedimento del livello aprirebbe inevitabilmente lo spazio per un ritorno alla soglia psicologica dell’euro.
Riccardo Designori