Telecom Italia, lo sprint dura poco
In un’intervista sul Sole 24 Ore il presidente di Telecom Italia Franco Bernabè apre alla possibilità di scorporare la rete telefonica dalla compagnia, sebbene si tratti ancora solo di un’ipotesi di lavoro. Uno scorporo della rete porterebbe risorse importanti per Telecom Italia che potrebbe alleggerire parte dell’ingente debito. L’apertura di Bernabè, fino ad ora totalmente contrario all scorporo, ha favorito la reazione del titolo azionario a Piazza Affari. Una reazione che è durata tuttavia ben poco. Dopo essere salita a toccare un massimo di seduta a 0,901 euro, Telecom Italia ha invertito la marcia e pur conservando un guadagno di circa l’1,5% è tornata sui livelli dell’apertura. Soprattutto, il titolo rischia di confermare oggi la rottura al ribasso della trendline rialzista tracciabile con i minimi del 3 e 23 febbraio. Una simile situazione riproporrebbe il test di area 0,868/866, 38,2% di ritracciamento di Fibonacci della salita messa a segno tra il 3 febbraio e il 27 marzo (+21% circa). Per trovare la tranquillità e allontanare il rischio che la pressione su 0,866 porti alla rottura del supporto le quotazioni di Telecom Italia dovranno riportarsi sopra 0,90 confermato in chiusura di seduta. Possibile sfruuttare la violazione al ribasso dei minimi di seduta odierni a 0,885 euro per posizionamenti short speculativi che avrebbero primo target a 0,866. Chiusura della posizione su recupero di 0,90 euro.
Alessandro Piu
(04/04/2012)