Telecom Italia, la progressione odierna riallaccia il discorso con il long
La terza seduta consecutiva caratterizzata dalla preponderanza degli acquirenti sui venditori ha permesso a Telecom Italia di confermare con decisione le timide indicazioni rialziste che erano giunte nei giorni scorsi. Nello specifico, particolarmente significativo è stato l’allungo oltre le resistenze statiche poste a 0,86 euro. La progressione in atto peraltro ha portato il titolo a rompere definitivamente un altro livello resistenziale che caratterizzava l’evoluzione dei prezzi borsistici delle azioni dell’ex monopolista da diverse settimane. Il riferimento è alla violazione delle resistenze dinamiche espresse dalla trendline discendente tracciata con i massimi decrescenti del 14 novembre e del 3 gennaio. La linea di tendenza menzionata rappresentava la parte superiore del triangolo in formazione da metà novembre. La parte inferiore è espressa dalla trendline ascendente ottenuta unendo i minimi crescenti del 25 novembre e del 21 dicembre. Il movimento ascendente che sta caratterizzando l’andamento del titolo in questa ottava ha inoltre consentito alle azioni di incrociare positivamente dal basso verso l’alto le medie mobili di breve/medio e lungo periodo. Anche questa indicazione tecnica va dunque in una direzione rialzista. Partendo dalle considerazioni evidenziate nel corso dell’analisi, eventuali ingressi a 0,86 euro, con stop posto sotto il low del 2012 registrato lo scorso 6 gennaio a 0,808 euro, avrebbe come target intermedio i 0,9475 euro e finale i 0,9765 euro. Questo secondo obiettivo tecnico è stato ricavato estendendo completamente al rialzo l’ampiezza del triangolo citato nel corso dell’analisi dal punto di rottura.
Riccardo Designori