STMicroelectronics, quadro grafico favorevole a nuovi ribassi
L’indice Ftse Mib si colora di rosso per l’ultima seduta della settimana, dopo i deludenti dati sulla crescita cinese. Tra i titoli peggiori ritroviamo STMicroelectronics che accumula un ribasso del 3,4 per cento circa annullando il rimbalzo costruito nella seduta della vigilia. Il produttore di chip viene messo in difficoltà dalle notizie in arrivo da Oriente ma anche dal profit warning di Nokia, il produttore di telefonini in difficoltà nella competizione con gli smartphones. Con il ribasso odierno STMicroelectronics conferma la rottura al ribasso della base del canale ribassista che lo ha accompagnato dai minimi del 20 dicmbre scorso. Una violazione che risale a martedì. La base del canale è stata solo avvicinata con il recupero delle quotazioni di ieri. STM ritorna anche sotto la media mobile a 100 giorni e potrebbe, a questo punto, indirizzarsi verso un nuovo pericoloso test dell’area di supporto 5,165/085 euro. L’eventuale caduta delle soglie citate proporrebbero come target ribassista quota 4,70 euro in prima battuta (con stazione intermedia a 4,90) con possibili estensioni fin sui minimi di dicembre e novembre 2011 a 4,16 euro. Per allontanare questo scenario necessario un recupero, confermato in chiusura di seduta, di 5,62 euro dove attualmente transitano sia la base del canale rialzista descritto, sia la media mobile a 55 giorni. Chi volesse sfruttare l’opzione ribassista potrebbe inserire ordini di vendita sul titolo su caduta dei minimi di seduta di ieri a 5,30 euro con obiettivi a 5,085, 4,90 e 4,70 euro. Stop loss a 5,50 euro.
Alessandro Piu
(13/04/2012)