Stm imposta il chip del rialzo
Avvio spumeggiante per Stm. Il primo produttore europeo di chip trae vantaggio dai buoni risultati dei due competitors a stelle e strisce Intel e Asml. Già nel corso della seduta di ieri erano emersi dei segnali positivi dal punto di vista grafico, con gli investitori che considerando il valore contenuto delle azioni scommettevano proprio sulla diramazione di dati e indicazioni per l’ultimo quarto dell’anno solide. Da un punto di vista tecnico l’aver violato al rialzo le resistenze rappresentate dal top di 5,59 euro ha generato il decisivo segnale buy. Ieri invece era stata violata al rialzo la trendline ribassista ottenuta con i massimi decrescenti del 21 settembre a 5,91 euro e del 6 ottobre a 5,59 euro. A questo punto, in vista di una possibile pausa intraday al rialzo vista la vicinanza sul grafico daily con la media a 55 sedute attualmente transitante a 5,7390 euro, è possibile impostare una strategia long sulla debolezza. Se infatti il titolo dovesse riportarsi in prossimità di 5,66 euro, ancor meglio se il ritracciamento dovesse riportare le quotazioni a 5,60 euro, si avrebbe la possibilità di entrare in acquisto. Con uno stop che andrebbe posizionato a 5,40 euro, il target di tale operatività permetterebbe di puntare ai massimi di area 5,91 euro. La resistenza di tale livello dovrebbe essere abbastanza forte guardando lo storico degli ultimi mesi, tuttavia in caso di violazione il titolo avrebbe nel mirino come secondo target 6,25 euro.
Riccardo Designori