Stm, il rimbalzo potrebbe avere il fiato corto
La brillante reazione odierna del Ftse Mib al varo della manovra finanziaria targata Mario Monti ha permesso a Stm di completare, almeno allo stato attuale delle cose, il pull back tecnico intrapreso dai minimi dello scorso 25 novembre a 4,158 euro. Da allora le azioni si sono rivalutate di oltre 16 punti percentuali. Questo allungo non deve tuttavia trarre in inganno, l’impostazione tecnica di medio periodo permane sempre improntata al ribasso. In questa direzione va essenzialmente una constatazione. In prossimità di area 4,80 euro vi è infatti il transito delle resistenze dinamiche espresse dalla trendline ascendente tracciata con i minimi del 4 ottobre e dell’1 novembre. La linea di tendenza in questione fu violata al ribasso lo scorso 21 novembre. Il giorno successivo a capitolare furono i supporti statici posti a 4,678 euro, favorendo così il completamento di un doppio massimo iniziato a costruire proprio dal 4 ottobre in poi. Un altro elemento che favorisce un’ipotetica strategia short è dato dalla constatazione che il titolo ormai scambia in prossimità delle resistenze dinamiche offerte delle medie mobili a 55 e 100 periodi. I segnali di vendita coincidono sia sul grafico a 30 minuti che su quelli daily, settimanale e mensile. In questo caso dunque ingressi in vendita a 4,85 euro avrebbero stop a 5,10 euro mentre permetterebbero di mettere nel mirino un primo target a 4,10 euro e un secondo a 3,55 euro.
Riccardo Designori