Analisi operative Stm, apre oltre le resistenze dinamiche del canale discendente e getta le basi per nuovi rialzi

Stm, apre oltre le resistenze dinamiche del canale discendente e getta le basi per nuovi rialzi

12 Settembre 2012 10:23

Scambia in leggero territorio negativo dopo le prime fasi di scambio Stm. Il titolo della società italo-francese ieri ha messo a segno una brillante performance di Borsa, fattore che ha consentito al quadro grafico di registrare un nuovo miglioramento dopo la recente correzione patita a cavallo tra il 17 agosto e il 6 settembre. In questo intervallo di tempo, le quotazioni di Stm sono passate da un massimo di 5,10 euro a un minimo di 4,352 euro. A far propendere per una visione positiva nel breve ma anche nel medio termine sono diversi elementi tecnici. Nel breve si deve evidenziare come il pattern formato dalle sedute di lunedì 10 e di martedì 11 settembre sia considerato rialzista nell’analisi tecnica. Si tratta infatti di un engulfing bullish. A questo fattore si deve sommare l’incrocio dal basso verso l’alto sul daily chart, avvenuto sempre ieri e confermato in chiusura di seduta, delle medie mobili di breve/medio e lungo periodo. A riprova dell’inizio di una nuova fase rialzista per Stm vi è stata anche l’apertura odierna, con il titolo che nelle primissime fasi di contrattazioni ha iniziato la giornata oltre le resistenze dinamiche espresse dalla trendline superiore del canale discendente che ha caratterizzato i corsi del titolo da alcune settimane. Il riferimento specifico è alla linea di tendenza tracciata con i massimi decrescenti del 17 agosto e del 4 settembre. Se questi sono gli elementi a favore del long nel breve, non va dimenticato che già a inizio dello scorso mese Stm aveva fornito interessanti spunti rialzisti di medio e ancora perfettamente validi. Il rally intrapreso dai minimi dello scorso 24 luglio a 3,668 euro aveva permesso nell’ordine di bypassare al rialzo il 27 luglio le resistenze dinamiche fornite dalla trendline discendente tracciata con i massimi del 21 giugno e del 5 luglio. Il segnale d’acquisto più importante tuttavia è giunto pochi giorni dopo, precisamente il 6 agosto. In quell’occasione l’azione ha superato le solide resistenze statiche poste a 4,64 euro per la prima volta dal 23 aprile. Grazie a detta accelerazione, Stm ha così completato un ampio doppio minimo costruito durante la fase di lateralità che ne ha contraddistinto i corsi nei mesi precedenti. A riprova che il titolo potesse essere vicino a una svolta rialzista dopo le corpose perdite maturate dai top del 2012 vi è stato inoltre il comportamento dell’azione il 9 settembre: in quella data, Stm ritrovò il sostegno tecnico della trendline di lungo periodo tracciata con i minimi del 6 settembre e del 25 novembre 2011. La linea di tendenza fu violata al ribasso proprio il 23 aprile e fino al 9 settembre i diversi massimi di periodo, emblematico in tal senso quello del 21 giugno, hanno rappresentato i tipici pull back profondi della violazione. Partendo da questi presupposti, eventuali nuove strategie rialziste possono essere implementate a 4,56 euro. Con stop che si verificherebbe in caso di chiusure sotto i 4,29 euro, il primo target si avrebbe a 4,93 euro mentre il secondo sarebbe a 5,71 euro.


Riccardo Designori