Sterlina/euro, un cross che nel medio termine favorisce la valuta di Trichet
Se si guardasse al brevissimo termine non vi sarebbero molti dubbi: le vicissitudini del debito sovrano favoriscono un nuovo allungo della sterlina nei confronti della moneta unica del Vecchio Continente. A riprova si ha da un punto di vista tecnico un bellissimo testa e spalle rialzista costruito sul grafico a 30 minuti tra il 14 e il 20 dicembre. Proprio nel corso della giornata di ieri il cross ha trovato la forza per oltrepassare la neckline costruita con i top decrescenti del 15 dicembre a 1,1832, del 16 dicembre a 1,1820 e del 20 dicembre a 1,1802. Considerando l’ampiezza della testa della figura il target è posizionato in tal senso in prossimità di 1,1920/1,1925. I valori attuali risultano peraltro interessanti per implementare questo tipo di strategia considerando che si sta compiendo il tipico pull back della neck line: acquisti a 1,1810, con stop a 1,1755, avrebbero dunque come target 1,1920. Se invece si volesse implementare una strategia di più ampio respiro, ecco che allora la visione si rovescerebbe a favore dell’euro. Tale considerazione prende spunto sia dal grafico settimanale, ove nel corso della passata ottava è stata lasciata in eredità una candela tipicamente negativa per il trend antecedente quale l’engulfing bearsi, sia dal chart daily: in particolar modo su questo secondo tipo di grafico si riesce a osservare con maggior precisione come a cavallo tra il 29 novembre e il 14 dicembre il cross abbia costruito una figura di distribuzione come un doppio massimo. Tale pattern sembra la naturale conseguenza del deciso rally intrapreso dai minimi del 25 ottobre scorso in area 777777. In quell’occasione il cross completò il pull back tecnico della trendline superiore del triangolo di lungo periodo costruito tra fine 2008 e maggio 2010. Considerando tuttavia la decisa inclinazione della trend rialzista di medio periodo che ha contraddistinto il recente rally, trend tracciata unendo i minimi crescenti del 25 ottobre, del 4 novembre e del 3 dicembre, un nuovo test della trendline superiore del triangolo di lungo periodo appare più che concreta. Da un punto di vista operativo è possibile sfruttare tali indicazioni andando short di sterline nel range compreso tre 1,860 e 1,930. Con stop a 1,2015, il primo target è posizionato all’altezza di 1,4555, obiettivo del doppio massimo citato in precedenza, e il secondo a 1,13/1,1315, indicativamente area ove si incontrano i supporti crescenti della trendline inferiore del triangolo.
Riccardo Designori