S&P 500, buca la trendline e la media a 200. Ecco i livelli da monitorare
A Wall Street peggiora il quadro tecnico per l’ S&P 500, con l’indice che ha già perso il 9% dai massimi di periodo segnati a fine luglio di quest’anno, -4% da metà ottobre.
Nelle ultime sedute abbiamo avuto diversi segnali tecnici ribassisti sull’indice, con i venditori che sono in vantaggio sui compratori. Ecco i livelli da monitorare secondo l’analisi tecnica sul principale listino a stelle e strisce.
S&P 500 verso i 4.000?
Il 23 ottobre scrivevo che con la seduta in rosso di venerdì 20 ottobre (-1,2%), l’indice si è riportato al di sotto della media mobile esponenziale a 200 periodi, bucando al tempo stesso al ribasso anche la trendline rialzista costruita dai minimi di ottobre 2022 e confermata anche a inizio ottobre.
Questi rappresentano dei segnali di debolezza per l’indice S&P 500, che nonostante il tentativo di rimbalzo di inizio settimana, si mantiene in territorio critico, e da questo punto di vista saranno fondamentali le prossime sedute per determinarne il futuro andamento.
Come vediamo dai grafici (qui sotto), l’indice S&P 500 dopo aver raggiunto a fine luglio il massimo di periodo sopra 4.600 punti, ha invertito bruscamente la tendenza (linea tratteggiata rossa), rompendo al ribasso i principali livelli di supporto (ora principali resistenze) a 4.500 punti e 4.380 punti.
S&P 500 buca la media a 200 e la trendline rialzista
Come dicevamo ulteriori segnali di debolezza sull’indice sono il breakout ribassista sia della media mobile a 200 giorni (linea arancione), che della trendline rialzista costruita dai minimi del 2022 (linea tratteggiata blu).
Con il timido rialzo di martedì l’indice americano ha provato a riportarsi proprio nei pressi di quest’ultimi livelli (trendline e media a 200), che rappresentano ora le principali aree di resistenza al rialzo per l’indice.
Ecco che dal punto di vista tecnico, il retest (Pull-back) e un mancato breakout al rialzo della trendline e della media a 200, potrebbe portare ulteriore debolezza sul listino con target prima verso i 4.100 e poi verso 4.000 punti, prezzi di aprile di quest’anno.
Pull back sulla trendline
Aggiornamento del 26 ottobre: con la seduta in rosso di ieri (-1,4%), l’indice S&P 500 ha messo a segno il pullback sulla trendline (linea tratteggiata blu) costruita dai minimi di ottobre 2022, un forte segnale ribassista sull’indice.
Prossimi supporti? 4.100 punti e poi quota psicologica dei 4.000 punti, prezzi di aprile.