Segni operativi su Leonardo e Airbus
Leonardo
La fase correttiva di Leonardo, avviata dopo aver toccato il massimo relativo a 8,01 euro il 16 marzo scorso, ha riportato i corsi sul supporto statico di 6,54 euro. Da qui il titolo ha tentato di rialzare la testa anche se non è ancora riuscito a colmare l’ampio gap down che si era formato tra le sedute del 23 e 24 marzo scorso. Per il momento Leonardo si trova da oltre tre mesi imprigionato in una fase laterale tra il supporto a 6,54 e la resistenza a 7,28 euro. Sono questi dunque i due livelli da monitorare per avere spunti operativi interessanti. Al rialzo, con il superamento di 7,28 euro in forza il titolo potrebbe mettere nel mirino prima 7,67 e poi 8 euro, che coincide il 50% di Fibonacci di tutto il down trend avviato a febbraio 2020. Al ribasso, invece, la rottura di 6,54 euro genererebbe volatilità con target 6,14 euro, area di prezzo dove passa anche la media mobile 200 periodi.
Airbus
Dal punto di vista grafico, Airbus presenta un andamento improntato al rialzo che è stato ulteriormente confermato dalla rottura in gap up dei 100 euro con la candela long day del 27 maggio scorso ad alta volatilità. Il movimento rialzista ha portato il titolo a toccare un nuovo massimo di periodo a 116 euro il 17 giugno e da qui sono iniziate le prime prese di profitto. Conservato per il momento il supporto a 106 euro, Airbus sta cercando di impostare un rimbalzo che troverebbe una prima conferma di forza al break di 112 euro per poi tentare un nuovo assalto ai massimi relativi in area 116 euro. Al ribasso, invece, la rottura dei 106 euro confermerebbe la fase di correzione con primo target 104 e poi a scendere 100 euro, area di prezzo dove transita anche la trend line rialzista di breve periodo costruita sui minimi di gennaio e maggio di quest’anno.