Segnali tecnici su Ftse Mib e Dax
Ftse Mib
Il Ftse Mib sta mettendo le basi per un rimbalzo dopo una fase correttiva che ha caratterizzato tutta la seconda metà di febbraio. Bisognerà però attendere le prossime sedute per capire se questa fase è stata archiviata. Per il momento, l’indice italiano è riuscito a conservare la trend line rialzista di medio periodo costruita sui minimi di ottobre e gennaio, e da qui è iniziata la ripartenza. Quali sono i livelli da monitorare? Con una chiusura sopra 23.264 punti, il Ftse Mib potrebbe spingersi fino ai massimi di periodo a 23.652 punti e poi area 23.900 punti, che coincide con la parte finale del gap down di fine febbraio dovuto alla crisi Covid. Al ribasso, invece, la soglia importante di breve periodo si colloca a 22.835 punti, area di prezzo dove passa la suddetta trend line rialzista. Una rottura di questo livello di supporto potrebbe riportare l’indice verso 22.334 e 22.000 punti. Il target più profondo e poco probabile guardando l’impostazione grafica attuale del Ftse Mib è quello a 21.155 punti, dove passa il 61,8% di Fibonacci di tutto il down trend avviato a fine febbraio 2020.
Dax
Il Dax, più che una fase di correzione, ha attraversato una fase laterale e di rallentamento del trend nella seconda metà di febbraio con il picco di venerdì scorso. I livelli da monitorare sull’indice tedesco sono sostanzialmente due. Con il superamento di 14.131 punti, area di massimo storico per il Dax, l’indice potrà puntare a una graduale salita verso 14.500 punti. Al ribasso, invece, la soglia di supporto di breve periodo si colloca a 13.664 punti. In caso di rottura di tale livello e della trend line rialzista di lungo periodo costruita sui minimi di marzo e ottobre dello scorso anno, i corsi potrebbero scivolare verso area 13.500 punti. Anche nel caso del Dax la struttura grafica rimane rialzista e bisognerà solo capire quando si esaurirà la fase correttiva di breve.