Segnali operativi su Ftse Mib e S&P 500
Ftse Mib
Dopo un’apertura di settimana particolarmente negativa l’indice italiano è arrivato sull’importante supporto dei 24.000 punti dai quali, dopo una breve rottura, è partito un rally che è proseguito per tre giorni consecutivi fino a chiudere al di sopra dell’importante resistenza dei 25.000 punti. La chiusura di venerdì è stata sui livelli della trendline dinamica discendente partita dai massimi del’ 8 giugno. Una rottura di tale trendline con buoni volumi sarebbe di buon auspicio per un ritorno sui 26.000 punti. Al ribasso qualora venissero rotti i 24.500 punti, il prossimo target sarebbe di nuovo a 24.000 punti che si confermano un supporto importante. Al di sotto troviamo la media mobile a 200 periodi a 23.200 punti circa. Sebbene dopo il recupero di fine settimana, il pericolo sembra essere momentaneamente scongiurato, consigliamo di operare con la massima prudenza vista la volatilità caratteristica del mese di agosto.
S&P 500
Trascinato dai titoli tech, l’indice delle blue chip americane raggiunge il massimo storico dei 4415 punti per poi chiudere la settimana a 4412 circa. Da notare come ogni volta che è stata toccata la trendline rialzista partita sui minimi di fine ottobre, l’S&P500 ha poi messo a segno un rialzo fino a segnare sempre nuovi massimi storici. La media mobile a 50 periodi e il supporto precedentemente individuato entrambi a 4240 periodi hanno funzionato come livelli di ripartenza. Sebbene vi siano le condizioni di un ulteriore allungo, consigliamo di attendere eventuali ritracciamenti che comunque andrebbero visti come buy opportunity. Il quadro grafico è ancora positivo, considerando che ogni ribasso viene assorbito dal mercato per poi dar luogo a forti rialzi, la stagionalità però non è favore dei mercati azionari e questo potrebbe portare a nuovi storni.