Analisi operative Saipem, potenzialità per puntare ai massimi

Saipem, potenzialità per puntare ai massimi

13 Agosto 2010 10:45

La correzione dei mercati azionari avvenuta nel corso di questa ottava, unitamente al ribasso accusato dall’euro nei confronti del dollaro e la contestuale discesa del petrolio in prossimità dai supporti di 76 dollari al barile sono tutti elementi che avrebbero dovuto penalizzare pesantemente Saipem. Se è vero che i titoli sono passati da un massimo a 28,46 euro di lunedì al minimo di 26,60 di ieri, è anche vero che a differenza di altre società quotate a piazza Affari la controllata dell’Eni i è mantenuta sopra la trend line ascendente disegnata unendo i minimi crescenti dell’1 luglio a 24,45 euro e del 20 luglio a 25,48 euro. Il minimo di ieri si è appoggiato esattamente sulla trend line e ha sfiorato, senza peraltro toccarlo, il supporto offerto dalla media mobile a 55 sedute a 26,45 euro. In base a queste considerazioni e alla candela doji disegnata ieri è dunque lecito attendersi quantomeno un ritorno verso le resistenze di 28,30. Da ricordare peraltro che nel corso del rally delle scorse settimane Saipem aveva trovato la forza per rompere al rialzo il tappo di 28,12 euro e creando graficamente una configurazione rialzista di tipo triangolare con target in prossimità dei 33 euro, sopra il massimo storico dello scorso aprile a 30,27 euro. A livello strategico potrebbe dunque essere interessante tentare un long a 27,15 euro, con stop sotto 26,60 euro, e target iniziale a 28,30 euro. Chi volesse provare a raggiungere un obiettivo più ambizioso dovrebbe invece chiudere la posizione o sui massimi storici di area 30 euro o in prossimità dei 33 euro precedentemente citati.


Riccardo Designori