Prysmian, rotta la trendline ascendente di medio periodo
Inizia all’insegna delle vendite l’ottava di Prysmian. La società guidata da Valerio Battista paga un accordo per il lancio di un’Opas su Draka per un corrispettivo per azione totale di 17,20 euro. Il pagamento prevede 8,60 euro in contanti e 0,6595 in azioni ordinarie Prysmian di nuova emissione. Il premio incorporato rispetto al prezzo delle azioni al 13 ottobre 2010 e alla media ponderata dei prezzi negli ultimi tre mesi è pari rispettivamente al 25% e 37%. Il gruppo risultante dalla combinazione delle due società dovrebbe generare circa 100 milioni annui di sinergie ante imposte calcolate su base run-rate entro tre anni. I costi dell’integrazione per sfruttare queste sinergie sono stimati in 170 milioni nel corso di 3 anni. Da un punto di vista prettamente tecnico il ribasso odierno ha portato alla violazione dei minimi della scorsa ottava di 12,75 euro, generando un segnale di vendita. Il quadro grafico era peraltro già debole dopo la rottura, avvenuta nel corso della seduta del 16 novembre, della trendline ascendente di medio periodo ottenuta unendo i minimi crescenti del 20 maggio, del 6 giugno e del 22 agosto. Queste indicazioni portano ad implementare una strategia ribassista in caso di chiusura del gap down. Nella fattispecie la vendita di 12,96 euro, con stop a 13,30 euro, permette di mettere nel mirino il primo target di 12 euro. Il cedimento dei minimi di fine agosto spingerebbe successivamente il titolo verso il target successivo di 11,65 euro.
Riccardo Designori