Prysmian, possibile rimbalzo sui minimi di area 11,90 euro

Il quadro grafico di Prysmian non invita all’ottimismo. Con il calo di oltre 3 punti percentuali della seduta odierna, il titolo del produttore di cavi totalizza un ribasso, dalla prima decade di maggio, di circa il 25%. Nel suo percorso l’azione è stata accompagnata da un canale discendente la cui parte alta è tracciabile dai massimi dell’11 maggio a 16,08 euro e transita ora in area 13,90 e la cui base viene messa sotto pressione oggi. Proprio la presenza di questo supporto dinamico, unitamente al supporto statico dato dai minimi del 23 novembre, 31 agosto e 20 luglio 2010, fanno dell’area 11,88/12 euro un interessante livello di reazione. La quota, tra le altre cose, è il target del triplo massimo realizzato dal titolo nel corso del mese di luglio. Sono tutti elementi che potrebbero favorire il rimbalzo di Prysmian che, su violazione di 11,88 scivolerebbe verso quota 11,59. Opportunità di rimbalzo vengono segnalate anche dall’oscillatore Rsi che segnala la presenza di forte ipervenduto. Chi volesse seguire questa opzione potrebbe posizionare ordini di ingresso in area 12,10 euro con target a 12,40 e 12,57 in prima battuta. Stop loss su rottura al ribasso di 11,88. Lo scenario rimarrebbe comunque negativo e solo un recupero di area 13 euro potrebbe riportarlo in una fase di neutralità di breve termine.
Alessandro Piu
(02/08/2011)