Pirelli, quotazioni in pressione sui livelli di resistenza
Nonostante la leggiera flessione odierna della Borsa milanese, Pirelli mantiene la sua intonazione rialzista. Le azioni della società milanese stanno testando il livello di 7,30 euro per azione toccato lo scorso 14 novembre. Le quotazioni hanno oltrepassato la resistenza statica a 5,95 euro lo scorso 12 ottobre con un brusco strappo al rialzo. Successivamente i prezzi hanno continuato il loro andamento positivo a conferma della rottura del livello sopracitato. Il trend di breve periodo improntato al rialzo è testimoniato dalla trendline inclinata positivamente che unisce i minimi del 2 e del 25 novembre e che funge da supporto dinamico al titolo stesso. Un fattore aggiuntivo è dato dalle medie mobili di breve medio e lungo termine che si sono incrociate positivamente. Significativo anche il comportamento del titolo la settimana passata, in grado di chiudere le contrattazioni sempre in positivo per cinque giorni consecutivi. Possibile quindi una correzione tecnica del titolo che potrebbe andare a testare nuovamente i livelli di supporto dinamico prima di riprendere la tendenza di fondo improntata al rialzo. Consigliabile quindi attendere un eventuale pull back delle quotazioni a 6,50 dove è possibile implementare una strategia long con primo target a 7,30 euro e secondo a 7,70 euro, in corrispondenza dei massimi dello scorso 8 luglio. Lo stop, invece, scatterebbe con la violazione al ribasso della precedente soglia di resistenza statica a 5,95 euro.
Stefano Alberti