Piazza Affari tenta di risollevarsi, focus su Leonardo e Poste Italiane
Le Borse europee hanno aperto in territorio positivo, tentando il rimbalzo dopo i recenti ribassi. Oggi dovrebbero partire i dazi doganali dal 10 al 25% su 200 miliardi di dollari di prodotti cinesi. Washington e Pechino non sono riusciti a trovare ancora un’intesa e le trattative proseguiranno nel tentativo di evitare l’escalation della guerra commerciale.
Ftse Mib: tentativo energico di recupero
Partenza scattante del Ftse Mib che guadagna circa l’1% riportandosi sopra i 21.000 punti. Non un grande momento per l’indice italiano che dopo aver infranto la ex trend line rialzista di medio periodo e il livello statico dei 21.483 punti, con la seduta di ieri, in cui ha perso l’1,8%, si è portato fin sotto i 21.000 punti. Da notare anche la rottura della trend line rialzista su RSI che sottolinea il cambio di sentiment. Oggi il Ftse Mib cerca di riprendersi, ma servirà una prova di forza per superare la resistenza dei 21.483 punti. In caso di debolezza, invece, e ritorno sotto i 21.000 punti possibili target a 20.586 e 20.236 punti.
Leonardo: si lascia alle spalle quota 10 euro
Oggi Leonardo inizia gli scambi in deciso rialzo del 2% a 10,23 euro, dopo aver archiviato la seduta di ieri in rialzo del 2,7% sulla scia dei conti del primo trimestre 2019 che hanno superato le attese. Il quadro grafico del gruppo aerospaziale è positivo dato che, nonostante la debolezza evidenziata a partire dalla seconda metà di aprile, riesce a conservare la trend line rialzista di medio periodo costruita sui minimi di gennaio e marzo 2019. Grazie alla spinta registrata ieri, Leonardo è riuscito a portarsi nuovamente sopra i 10 euro, anche se la candela long mostra che parte della performance è stata bruciata in chiusura. Servirà quindi la conferma del break dei 10 euro con la seduta di oggi per poter puntare ai primi target collocati a 10,71 e 11 euro. Per un primo segnale ribassista invece bisognerà attendere la rottura del supporto a 9,57 euro con target media mobile 200 periodi e la citata trend line rialzista di medio.
Poste Italiane: torna a testare i 9 euro
Seduta in calo quella di oggi per Poste Italiane che avanza dello 0,4% a 9,04 euro. Il titolo, dopo aver toccato un nuovo massimo assoluto lo scorso 2 maggio a 9,57 euro, si è preso una pausa tornando a testare il supporto di breve collocato a 9 euro. C’è da dire che il titolo dal minimo dello scorso ottobre a 5,98 euro ha guadagnato oltre il 50%. In tale scenario, al rialzo, il titolo dovrà trovare la forza per rompere la resistenza di breve a 9,55 euro per poter aspirare a raggiungere nuovi massimi in area 10 euro. Al ribasso, invece, il primo supporto di breve è quello a 9 euro, che se infranto potrebbe portare il titolo a 8,75 e 8,43 euro.