Parmalat pronta ad un allungo verso 2,15 euro
Quadro grafico di fondo positivo per Parmalat che nel corso dell’ultima ottava ha trovato la forza per rompere al rialzo la trend line ribassista che ne guidava i corsi dallo scorso 13 aprile. Il titolo del gruppo alimentare superando dapprima il massimo relativo di 1,963 e successivamente la trend line ottenuta unendo i top del 13 aprile a 2,16 euro e dell’11 giugno a 2,045 ha creato i presupposti per tentare un nuovo allungo verso le resistenze più immediate a 2,04/2,045 euro. Questo target sembra tuttavia limitato se si tiene conto che le quotazioni hanno incrociato dal basso verso l’alto sia la media mobile a 14 sedute che quella a 50. L’obiettivo più ambizioso è dunque rappresentato dall’area 2,15 euro,zona di arrivo anche del doppio minimo disegnato da aprile in poi. Seguendo questa logica, una strategia buy prevede l’ingresso in caso di ritracciamento sui top di 1,976 euro o in alternativa, per coloro meno avvezzi al rischio, sul pull back della trend line rotta a 1,964 euro. Con uno stop sotto il minimo segnato il 20 luglio a 1,903, il target dell’operatività è 2,15 euro. Unico ostacolo da segnalare è la presenza di un gap rialzista non chiuso, eredità dell’apertura del 21 luglio. Il gap compreso tra 1,932 e 1,939 euro rimane comunque sopra il livello di stop indicato.