Palladio, materia da prima della classe
In un contesto che vede diverse materie prime rallentare il passo dopo i corposi rialzo realizzati dalla seconda parte del 2010, il Palladio è tra le commodity con il quadro grafico tra i più interessanti. Il metallo bianco-argenteo ha infatti generato ieri un interessante segnale di acquisto grazie alla chiusura sopra le resistenze statiche presenti a 805,13 dollari l’oncia, ossia il top intraday segnato lo scorso 11 aprile. L’indicazione di acquisto si inserisce all’interno di un contesto che vede la presenza di un movimento rialzista dallo scorso 12 maggio. L’accelerazione delle ultime sedute ha permesso dapprima la violazione della trendline ribassista tracciata con i massimi dell’11 aprile, del 2 maggio e dell’1 giugno e successivamente quella delle resistenze statiche citate ad inizio analisi. La chiusura di ieri ha così permesso il completamento di un doppio minimo disegnato a cavallo tra il 2 marzo e per l’appunto la seduta di ieri. Partendo da questi presupposti e verificando che i cali odierni del Palladio potrebbero portare a termine già oggi il pull back della trendline ribassista violata, ingressi long a 789 dollari, con stop al cedimento dei 761 dollari, consentono di puntare come primo obiettivo a 858 dollari, sostanzialmente in prossimità dei top 2011, e successivamente ai 922 dollari, target dell’estensione al rialzo del doppio minimo.
Riccardo Designori