Nokia imposta una chiamata long
I prezzi attuali di Nokia valgono una scommessa buy. I titoli del leader mondiale della telefonia pur essendo all’interno di un down trend che ne ha caratterizzato i corsi da inizio aprile quando scambiava a 11,70 euro consentono infatti di aprire delle posizioni interessanti in termini di rendimento. Il tutto con stop molto stretti. A livello operativo la sostanziale tenuta di area 6,7 euro, che sono peraltro anche i minimi precedenti di marzo 2009, è un segnale molto importante. In caso di violazione di 6,50 euro si dovrebbe infatti chiudere la posizione in stop loss. Viceversa giocando la tenuta del livello e considerandolo come una zona di accumulazione, 6,70 euro permettere di puntare a un target iniziale di 7,82 euro e seguente di 8,40 euro. Quest’ultimo target è rappresentato dagli importanti minimi dell’agosto e del dicembre 2009 e dal massimo del 28 maggio 2010. Una conferma del segnale buy si avrebbe dapprima con il superamento della trend line ribassista ottenibile unendo i massimi decrescenti del 22 aprile a 11,37 euro e del 16 giugno a 8,13 euro e successivamente con quotazioni sopra i 7 euro. Da segnalare infine la vicinanza con la media mobile a 14 sedute (transitante a 6,823 euro), il cui incrocio completerebbe gli elementi del quadro rialzista.
Riccardo Designori