Analisi operative Nikkei 225 in bilico su un supporto chiave. L’indice alla sfida di livelli critici di lungo periodo

Nikkei 225 in bilico su un supporto chiave. L’indice alla sfida di livelli critici di lungo periodo

3 Aprile 2025 14:26

Nuove ombre sull’indice Nikkei a seguito dei recenti dazi annunciati dall’amministrazione Trump. Una settimana all’insegna dei ribassi per il paniere dell’azionario giapponese, cominciata con un lunedì nero. Il benchmark ha perso circa l’8% circa rispetto ai livelli di sette giorni fa, alimentando una performance negativa che prosegue da inizio anno, con un -13% complessivo.

Sul grafico si evince una tendenza ancora positiva di lungo periodo sostenuta dalla trendline (in blu), sebbene l’indice nipponico, in un orizzonte a breve-medio termine, è stato caratterizzato da un movimento laterale (in viola), sfociato in seguito in una fase di distribuzione. Nel periodo tra ottobre 2024 e marzo 2025, il prezzo ha oscillato all’interno di un range contenuto tra i limiti dei 37.745 e 40.475 punti per poi rompere successivamente al ribasso. Un primo tentativo di rottura si è registrato prima della seduta di lunedì 31 marzo, ma il prezzo ha cercato un recupero lampo all’interno del range, salvo essere stato successivamente rigettato sulla resistenza statica coincidente con il limite inferiore della fase laterale. Questo rimbalzo ribassista ha confermato quindi la rottura del rettangolo configuratosi proiettando il prezzo verso un target tecnico posto sul supporto in area 35.700 punti, replicando sul punto di rottura la distanza logaritmica verticale della figura. L’indice nella seduta di oggi, 3 aprile, ha testato anche aree inferiori approcciando la trendline positiva trovando tuttavia forza dei compratori che hanno portato ad un temporaneo rimbalzo. L’eventuale discesa al di sotto dell’area di supporto a 34.500 punti potrebbe spingere verso un nuovo test della trendline e potenzialmente delle aree successive.

Sul fronte dell’RSI a 14 periodi il contesto sopra descritto trova semplici conferme con l’oscillatore che ha rotto in modo convinto il supporto statico (in viola) ed ha approcciato l’area di iper-venduto, portando alla rottura anche del supporto dinamico (in verde).

L’evoluzione dello scenario macro darà sicuramente dei nuovi spunti operativi su come gestire questo asset nel prossimo futuro. Ciò che si suggerisce, nel frattempo, è di monitorare il comportamento dell’indice in prossimità dei livelli chiave, in primis dei supporti statici e della trendline.

Ultimo prezzo: 34.735,86 punti;

Supporto: 34.500 punti;

Resistenza: 35.690 e 37.750 punti.