Mps vola sopra i 3 euro dopo mossa Mef (+73% Ytd). I livelli secondo l’analisi tecnica

In una Piazza Affari tinta di verde, con l’indice Ftse Mib sopra i 30.400 punti per la prima volta dal 2008, continua la fase di volatilità sul titolo Banca Monte dei Paschi. Il titolo senese al momento mostra un progresso di quasi il 2% in area 3,37 euro ad azione, con gli acquisti di oggi che sono trainati, oltre che dalla positività generalizzata sul comparto bancario, anche dalle ultime notizie che riguardano la società.

Dai minimi di ottobre, Mps mostra un ottimo rialzo del 47%, portando così il bilancio da inizio anno ad un profitto di oltre il 73%, uno dei best performer dell’indice Ftse Mib da inizio 2023. In tal senso, Mps da inizio anno è superato al momento solo da altri due titoli bancari: Unicredit (+93% Ytd) e Bper Banca (+78% Ytd).

Il rally su Mps si è intensificato ulteriormente dopo l’annuncio del collocamento sul mercato del 25% del capitale della banca da parte del Mef per circa 920 milioni di euro. Con questa mossa il Ministero delle Economie e delle Finanze ha ridotto in modo significativo la propria quota di partecipazione nella banca di Siena, che è passata dal 64% al 39% circa.

I livelli tecnici da monitorare

Dal punto di vista grafico, a fine novembre il titolo Mps è tornato sopra l’area di resistenza (ora principale supporto) a quota 3 euro., un livello il cui test ha respinto più volte al ribasso i prezzi nell’ultimo anno.

Ma non solo, il titolo con la seduta in verde di lunedì si è riportato addirittura sopra la resistenza a quota 3,18 euro, i precedenti massimi di periodo e ciò ha dato ulteriore slancio al titolo che anche nella seduta di ieri e oggi sta mostrando i muscoli.

In particolare, oggi il titolo ha avviato le contrattazioni in gap up, un’ulteriore evidenza della fase di volatilità e positività sul titolo in Borsa. Al rialzo, in caso di proseguimento degli acquisti i successivi livelli di resistenza statica si trovano prima a quota 3,6 euro e poi verso 3,8 euro ad azione.

In ogni caso, dopo i recenti acquisti e altresì possibile assistere a delle prese di beneficio e in tal caso i livelli di supporto più importanti che potrebbero sorreggere le quotazioni si trovano prima a 3,18 euro e poi in area psicologica dei 3 euro ad azione (linea rossa orizzontale).

La tendenza rialzista dei prezzi nel breve periodo è evidenziata anche dalla posizione dei prezzi al di sopra delle medie mobili principali a 50 e 200 periodi, con le quotazioni che sono distanti il 40% da quella a 200 giorni (linea arancione).

Ora si guarda al futuro, con l’operazione di vendita da parte del Mef che nelle sue intenzioni renderebbe più facile un’eventuale operazione di aggregazione con un altro soggetto del credito.