Analisi operative Mps, il mercato teme la sorpresa Banco Popolare

Mps, il mercato teme la sorpresa Banco Popolare

25 Ottobre 2010 10:54

Iniza nel peggiore dei modi la nuova ottava per Mps. La banca senese paga dazio ai rumours, peraltro smentiti ufficialmente e con decisione dal management del più antico istituto di credito al mondo, circa un possibile aumento di  capitale da parte dell’istituto da1,9 miliardi di euro volti a rimborsare i Tremonti bond emessi nel 2009. Un aumento di capitale simile come portata, nella fattispecie da 2 miliardi di euro, è stato invece lanciato dal Banco Popolare. In questo contesto, la volatilità odierna può essere sfruttata per compiere dei trade di breve periodo e contestualmente dei riposizionamenti di medio periodo. Per quel che concerne il primo aspetto, la debolezza di oggi può permettere l’implementazione di una strategia short. La vendita di 1,06 euro, minimo della seduta del 19 ottobre scorso dovrebbe consentire di chiudere in gain l’operazione a 1,03 euro. Il cedimento della trendline ascendente di breve, ottenuta con i minimi crescenti del 20 e 21 ottobre, unitamente all’incrocio negativo delle medie mobili a 14 e 55 periodi sono elementi di debolezza che incoraggiano tale operatività. Chi invece volesse prendere posizione più sul lungo periodo può, guardando il grafico daily e quello a 30 minuti, collocare il proprio ordine long a 1,025 euro. In qusto caso lo stop è fissato sotto il minimo del 4 ottobre a 0,9945 euro mentre il target è al momento individuato a 1,08 euro. La violazione di 0,9945 dovrebbe far accelerare il ribasso fino in area 0,95 euro, zona dove verrebbe portato a termine il pull back della rottura al rialzo della trendline ribassista costruita con i massimi decrescenti del 27 aogsto 2009 a 1,619 euro e del 19 aprile 2010 a 1,203 euro. La violazione della trend è avvenuta lo scorso 9 settembre è ha implicazioni positive sul movimento di medio/lungo termine sul titolo.


Riccardo Designori