Mediolanum mette in programma un altro allungo rialzista

Prese di beneficio quest’oggi su Mediolanum all’indomani degli acquisti che hanno caratterizzato la giornata di ieri. A Piazza Affari, il titolo arretra dell’1,1% a 3,69 euro dopo che ieri ha chiuso la seduta facendo registrare una performance positiva del 4,6% in linea con il buon andamento dell’intero comparto bancario. Le quotazioni beneficiano di un quadro tecnico costruttivo confermato dalla presenza della trendline ascendente tracciata con i minimi del 25 novembre e del 6 gennaio. Il supporto dinamico in questione, testato anche recentemente in più di un’occasione e in particolare nelle sedute del 7 e del 12 marzo, ha permesso ai prezzi di violare al rialzo prima l’importante resistenza statica posta a 3,1 euro il 19 gennaio scorso e successivamente di estendersi in prossimità di un altro livello rilevante da un punto di vista grafico e individuabile in area 3,5 euro. Qui transita la linea di tendenza tracciata con i minimi del 31 agosto e del 25 novembre 2010 che, dopo essere stata rotta al ribasso il 22 giugno 2011, aveva già confermato la sua strategicità il primo luglio dello scorso anno quando le quotazioni ne avevano completato il relativo pull-back. L’allungo di ieri conferma il break out rialzista di questo ostacolo e potrebbe dare al titolo la spinta necessaria per mettere nel mirino i massimi dello scorso 8 aprile a 4,094 euro. Alla luce delle analisi sviluppate, chi volesse seguire tali indicazioni long può posizionarsi in acquisto a 3,67 euro. Con stop che scatterebbe con l’eventuale violazione al ribasso della trendline rialzista sopracitata a 3,45 euro, i target sono individuabili a 3,98 euro prima e 4,42 successivamente.