Luxottica, un engulfing che potrebbe anticipare il ritracciamento
Timido segno meno per Luxottica dopo la prima ora e mezza di contrattazione. I titoli del gruppo di Agordo stazionano sempre sui massimi di periodo. Era dal giugno scorso che le azioni della multinazionale di Del Vecchio non vedevano con una certa continuità i 21 euro. In particolar modo il massimo toccato il 26 ottobre scorso a 21,55 euro non ha ancora superato le resistenze statiche dei top di giugno in area 21,60/21,70. Proprio la seduta di martedì 26 ottobre ha fornito delle indicazioni che possono essere interpretate in un’ottica ribassista. La candela disegnata è un tipico pattern short, chiamato engulfing bearish. Pur avendo provato nelle sedute successive a mettere nuovamente sotto pressione il top di 21,55 euro, gli investitori non sono riusciti ad avere la meglio sulle resistenze. In questo contesto, mentre sul grafico daily si dovrà monitorare con particolare attenzione la trendline ascendente composta dai minimi del 31 agosto a 17,86 euro e del 12 ottobre a 19,66 euro, sul chart a 30 minuti sembra essere in atto una fase di distribuzione nel range compreso tra 21 e 21,50 euro. Le azioni attualmente stanno mettendo sotto pressione la trendline ascendente di breve periodo, costruita con i minimi del 12 e 26 ottobre. La violazione della trend genererebbe il segnale sell atteso. In un’ottica ribassista è dunque possibile intraprendere una strategia short vendendo le azioni a 21,15 euro. Posizionando lo stop a 21,60 euro, il target iniziale è all’altezza dei 20 euro e successivamente in prossimità dei supporti a 19,55 euro. Per quanto riguarda il primo target, va evidenziato come in occasione del rialzo del 13 ottobre Luxottica abbia lasciato aperto in tale area un piccolo gap che dovrà essere chiuso. In aggiunta a tale prezzo si completerebbe il pull back della trendline ribassista costruita con i top del 27 luglio e del 17 settembre e violata al rialzo il 13 ottobre.
Riccardo Designori