Lottomatica, lo short non sembra una scommessa se il titolo rimbalza
Seduta in controtendenza per Lottomatica quest’oggi, con il titolo che al momento avanza di oltre l’1% a fronte del Ftse Mib che invece arretra della medesima quota percentuale. L’allungo odierno tuttavia potrebbe gettare le basi per l’implementazione di una strategia short di breve. A far propendere per questo scenario vi sono alcuni elementi di matrice prettamente tecnica. Se il quadro grafico appare improntato al rialzo grazie alle indicazioni emerse nelle passate settimane, nell’immediato il titolo potrebbe soffrire per la rottura dello scorso 14 settembre dei supporti dinamici forniti dalla trendline ascendente tracciata con i minimi crescenti del 5 giugno e del 23 agosto scorso. La violazione assume una valenza ancor più significativa se si considera che detta linea di tendenza aveva sostenuto il rally del titolo nel corso delle ultime settimane. La riprova della strategicità di detta trendline emerge in modo evidente dal comportamento del titolo registrato a cavallo tra il 23 e il 30 agosto: in questo arco temporale i minimi intraday delle diverse sedute si sono sempre poggiati sulla linea di tendenza prima di ripartire nuovamente al rialzo. A indirizzare verso una visione ribassista vi è inoltre un altro elemento. Il top dello scorso 11 settembre a 17,59 euro, valore negoziato per la prima volta dal 7 gennaio 2009, ha infatti rappresentato il pull back perfetto della trendline ascendente di lungo periodo tracciata con i low del 25 novembre e del 14 dicembre 2011. Violata definitivamente al ribasso lo scorso 29 maggio, da allora nonostante la progressione maturata dal titolo non è più stata oltrepassata al rialzo trasformando così il suo status da livello di supporto a quello di resistenza. Negli ultimi giorni l’azione ha potuto contare sul sostegno tecnico offerto dai supporti statici di breve posti a 16,61/16,63 euro, fattore che dunque potrebbe favorire una ripartenza delle quotazioni. In quest’ottica un eventuale pull back della trendline rialzista violata lo scorso 14 settembre potrebbe offrire un’interessante opportunità per implementare una strategia short. Partendo da questi presupposti, chi volesse valutare una simile evenienza potrebbe prendere in considerazione di posizionarsi in vendita nell’intervallo compreso tra i 17,10 e i 17,20 euro. Con stop selettivo collocato a 17,75 euro, il primo target si avrebbe a 15,76 euro mentre il secondo si avrebbe a 15 euro.
Riccardo Designori