Leonardo e CNH Industrial
Leonardo
Leonardo è di sicuro uno dei pochi titoli ad aver vinto per così dire la seduta di ieri. Infatti, il gruppo che sviluppa capacità operative nel settore dell’Aerospazio, Difesa e Sicurezza è stato il migliore del Ftse Mib. Dal punto di vista grafico l’estesa candela long day di ieri ha posto le basi per l’ennesimo tentativo di rimbalzo dal supporto chiave a 6,07 euro. Il titolo ha rotto con forza la media mobile 200 periodi, confermando la spinta positiva con primo target zona 7 euro, dove passa anche la trend line ribassista avviata sui massimi di marzo e settembre dello scorso anno. L’obiettivo più ambizioso si trova a 7,3 euro, livello di resistenza che blocca il rialzo dei corsi da quasi un anno. Al ribasso, invece, il supporto più importante è quello dei 6,07 euro che, se infranto, potrebbe provocare una ricaduta verso 5,87 euro e poi i minimi relativi di fine novembre scorso a 5,75 euro.
CNH Industrial
Situazione grafica in via di peggioramento per CNH Industrial. Dopo aver fallito il tentativo a metà febbraio di riportarsi sui massimi storici (a 15,75 euro toccati il 3 gennaio 2022), il titolo ha virato al ribasso e con il brutto gap down di ieri ha rotto la media mobile 200 periodi al secondo test nel giro di un mese, profondando sotto area 12 euro. La conferma di oggi del break di tale supporto confermerebbe il sentiment avverso sul titolo con primo target 11,2 euro (minimi di luglio 2021) e poi quello più profondo a 10,6 euro (minimi di maggio 2021). Al rialzo, invece, si consiglia massima prudenza data la situazione di incertezza generale sui mercati e meglio attendere la chiusura del gap (12,68 euro) per poi puntare alle successive resistenze a 13,2 euro e 14 euro.