JPMorgan in fase correttiva dopo aver toccato il massimo storico del 19 febbraio

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Il titolo JPMorgan continua la fase correttiva dopo aver toccato il massimo storico a 280,25 dollari il 19 febbraio, con una discesa che ha accelerato dopo la rottura della media mobile a 50 periodi (linea gialla) e il supporto chiave a 250 dollari. La pressione ribassista si è intensificata con la formazione di una trendline discendente di breve periodo (linea viola), che ha guidato il movimento al ribasso fino ai livelli attuali in area 225 dollari, dove il titolo sta testando il supporto offerto dalla media mobile a 200 giorni (linea arancione) e dalla trendline rialzista di lungo periodo (linea blu).
La tenuta di questo livello diventa cruciale per evitare ulteriori ribassi, con un primo target a 212 dollari e, in caso di ulteriore debolezza, un test dei 204 dollari. Al contrario, un recupero sopra i 230 dollari potrebbe rappresentare un primo segnale di rimbalzo, con la possibilità di un ritorno verso i 239 dollari, mentre solo una rottura decisa dei 250 dollari migliorerebbe il quadro tecnico, riaprendo la strada a un movimento verso 264 dollari e successivamente i massimi recenti.
Gli indicatori tecnici confermano la fase di debolezza in corso. L’RSI si trova in zona di ipervenduto a 21, segnalando un’estrema pressione ribassista che potrebbe favorire un rimbalzo tecnico nel breve termine. Tuttavia, il MACD continua a mostrare un momentum negativo, con la linea principale al di sotto della linea del segnale, indicando che la tendenza ribassista è ancora predominante. I volumi in aumento nelle ultime sessioni suggeriscono una forte partecipazione degli operatori in questa fase di vendita, segno che il mercato sta monitorando attentamente la tenuta del supporto attuale.
Ultimo prezzo: 225 dollari.
Supporti: 225, 212 e 204 dollari.
Resistenze: 230, 239, 250 e 264 dollari.