Intesa Sanpaolo: premiata dall’Eba ma il long non sembra ancora maturo
Le analisi dell’Associazione bancaria europea (Eba) sull’adeguatezza dei requisiti di capitale di 71 banche del Vecchio continente premiano Intesa Sanpaolo. Il gruppo guidato dall’amministratore delegato Enrico Cucchiani non ha bisogno di integrazioni di capitale per soddisfare il requisito del 9% di Core Tier 1. “La valutazione – precisa una nota della banca – è stata effettuata dall’Eba con la rimozione dei filtri prudenziali sulle esposizioni sovrane nel portafoglio disponibile per la vendita e la valutazione prudente agli attuali prezzi di mercato, delle esposizioni sovrane nel portafoglio relativo a strumenti detenuti fino a scadenza e nel portafoglio relativo ai crediti (L&R)”. La reazione del titolo in Borsa è positiva. Banca Intesa guida i rialzi di Piazza Affari con un guadagno del 3,8% che tuttavia serve solo in minima parte a cancellare i forti ribassi delle due sedute precedenti. Tra mercoledì e giovedì le quotazioni del titolo sono scese di oltre il 10 per cento. Il quadro grafico rimane quindi incerto. In particolare la perdita della linea risalente dai minimi relativi del 2 novembre transitante a 1,262 euro e delle medie mobili di breve e medio termine, appaiate poco sotto, rappresenta ora un ostacolo a estensioni al rialzo di Intesa. Le quotazioni appaiono tuttavia sostenute da un’altra trendline che, dai massimi del 28 ottobre scorso, transita per quelli del 14 novembre e si trova attualmente nei pressi dei minimi segnati dal titolo nelle ultime due sedute 1,177 e 1,173 rispettivamente ieri e oggi. E’ su questa trendline che Intesa Sanpaolo sta costruendo il rimbalzo odierno. Per un’operatività long, consigliabile attendere il recupero di 1,262 confermato in chiusura di seduta. Target a 1,365 e 1,40 con stop loss posizionabile a 1,203 euro.
Alessandro Piu
(08/12/2011)