Intesa Sanpaolo, possibili prese di beneficio in area 1,37 ma lo scenario rimane long
Prosegue il movimento positivo del titolo Intesa Sanpaolo a Piazza Affari. L’azione bancaria sale del 2% e prosegue il suo cammino in direzione dei massimi del 18 ottobre a 1,369 euro. L’avvio di contrattazioni odierno ha permesso all’azione di superare la trendline discendente dai massimi relativi del 7 settembre e del 18 ottobre, testata anche nelle ultime due passate sessioni. Il movimento dell’azione viene accompagnato da una trendline che risale dai minimi relativi dello scorso 16 novembre. Da quella quota (1,184 euro), Intesa Sanpaolo ha guadagnato quasi 15 punti percentuali. Lo scenario positivo di breve termine dell’azione potrebbe essere messo in dubbio solo da un ritorno dei prezzi sotto 1,28 euro. In tal caso cadrebbero il supporto intermedio statico (ex-resistenza) nonché la trendline rialzista di breve termine descritta. Prima di allora, tuttavia, è pronosticabile un tentativo di attacco a 1,369 euro dove potrebbero arrivare delle perdite di beneficio che permetterebbero all’oscillatore Rsi di scaricare ipercomprato. In tal caso possibili ingressi al rialzo su ritracciamenti a 1,34 con target 1,369 e 1,38 e 1,40 e stop loss sotto 1,32.