Il FTSE Mib gioca con la media mobile di breve termine

Persa, riguadagnata, violata nuovamente al ribasso, la media mobile di breve termine è stata, nell’ultima settimana, il perno attorno al quale si è mosso, con oscillazioni ampie, l’indice guida di Piazza Affari. La chiusura di mezza ottava poco al di sotto del livello descritto e dopo un test della soglia psicologica dei 23.000 punti lascia il quadro tecnico del FTSE Mib in una situazione di indecisione che potrà essere risolta solo con nuovi allunghi oltre i più recenti massimi relativi o, sul fronte opposto, con chiusure inferiori ai supporti di area 22.800/700 punti. In particolare, con un ritorno sotto 23.000, l’indice proporrebbe un nuovo test dei suddetti supporti. Una chiusura inferiore a 22.700, zona dove si trova anche a transitare la media mobile a 55 periodi, aprirebbe le porte per accelerazioni verso 22.580 e 22.370 in prima battuta. Al rialzo, solo la violazione sostenuta da incremento dei volumi di area 23.600 permetterebbe di rompere l’impasse del movimento rialzista partito a fine febbraio, proiettando l’indice verso target a 24.000 e 24.400 punti, l’area dei massimi dell’ottobre 2009.
Operatività: Per l’apertura di nuove posizioni long attendere chiusure sopra 23.600 accompagnate da incremento dei volumi. Target a 24.000 con stop loss a 23.100. Possibile l’apertura di short speculativi su nuovi falliti test a 23.600 con target a 23.000 e 22.700. Short sotto 22.700.
Alessandro Piu
(22/4/2010 – 10:15)