Il Ftse Mib cerca una reazione, per ora solo un pull-back
Nonostante nella seduta di venerdì scorso il Ftse Mib sia riuscito a strappare una sostanziale parità, i danni provocati al quadro grafico con la discesa di giovedì, innescata dalle scelte della Banca centrale europea, rimangono evidenti. In particolare sul time-frame giornaliero, la caduta della media mobile a 55 giorni e della linea di tendenza risalente dai minimi del 29 settembre e 16 novembre, transitante in area 22.040, riporta lo scenario di medio periodo in territorio neutrale e mette in pericolo il supporto statico a 21.800 punti, con possibili discese verso 21.570, minimi di metà novembre. Indicazioni confermate dal grafico a trenta minuti dove è evidente anche il pull-back effettuato sull’ex supporto dinamico risalente dai minimi del 16 e 24 novembre.
Scenario rialzista: L’avvio di posizioni long su recupero di 22.115 punti avrebbero obiettivi a 22.300 e 22.400 punti con un stop loss che scatterebbe a 22.025.
Scenario ribassista: Nuovi short da 22.829 punti proporrebbero target a 21.705 e 21.655 punti. Lo stop loss potrebbe essere collocato a 21.890.