Analisi operative Il cross AUD/USD tenta di riprendersi dopo il meeting della RBA. I livelli da tenere d’occhio

Il cross AUD/USD tenta di riprendersi dopo il meeting della RBA. I livelli da tenere d’occhio

18 Giugno 2024 17:17

Il dollaro australiano ha recuperato quasi il 5% dai minimi di aprile nei confronti del dollaro Usa grazie a una serie di fattori come la politica monetaria della Reserve Bank of Australia (RBA), l’aumento dei prezzi delle materie prime e la solida ripresa economica. Il meeting di oggi della RBA ha rafforzato la fiducia degli investitori nella capacità dell’Australia di gestire l’inflazione e sostenere la crescita economica.

Il punto tecnico sul cross AUD/USD

Nell’ultimo anno, il cambio AUD/USD (dollaro australiano/dollaro Usa) ha mostrato un andamento altalenante, con movimenti significativi sia al rialzo che al ribasso. Inizialmente, il cambio ha registrato un trend rialzista fino a raggiungere un massimo di periodo intorno a 0,684 il 28 dicembre 2023. Tuttavia, questo livello di resistenza non è stato superato e ha portato a una correzione che si è protratta fino a aprile 2024, toccando un minimo vicino a 0,636. Da lì, il cambio ha tentato di recuperare terreno, con un rimbalzo che ha incontrato una resistenza significativa intorno a 0,669.

Attualmente, il cambio AUD/USD si trova a 0,665, dopo un piccolo incremento del 0,6% nella giornata. Il prezzo si sta muovendo tra il supporto a 0,657 e la resistenza a 0,669. La media mobile a 50 giorni (linea gialla) è appena sotto il prezzo attuale, mentre la media mobile a 200 giorni (linea arancione) si trova sotto il livello di 0,654, suggerendo una possibile fase di consolidamento.

In uno scenario rialzista, il superamento di 0,669 potrebbe aprire la strada verso il prossimo livello di resistenza a 0,677. Se il cambio riuscisse a superare anche questo livello, il target successivo sarebbe il massimo precedente di 0,685. Tale movimento sarebbe accompagnato da un incremento dei volumi di scambio e una conferma del trend rialzista.

In uno scenario ribassista, invece, la rottura del supporto a 0,657 potrebbe indicare una debolezza del cambio, portando il prezzo a testare il livello successivo a 0,648. Una discesa sotto questo livello potrebbe ulteriormente intensificare la pressione ribassista, con il cambio che potrebbe dirigersi verso 0,640. La tenuta di questi supporti sarà cruciale per evitare una discesa più profonda e una possibile inversione del trend.

L’RSI a 14 periodi si trova attualmente a 54, indicando che non ci sono segnali di ipercomprato o ipervenduto, suggerendo una situazione di relativa neutralità. Tuttavia, un incremento dell’RSI sopra 70 o una discesa sotto 30 potrebbe fornire ulteriori indicazioni sulla direzione futura del cambio. Dunque sarà cruciale monitorare il movimento del cambio AUD/USD nei prossimi giorni per capire se potrà riprendere il suo trend rialzista o se continuerà la sua fase di correzione.

Ultimo valore: 0,665.

Supporti: 0,657; 0,648; 0,640.

Resistenze: 0,669; 0,677; 0,685.

I fattori di forza del AUD

La recente rivalutazione del dollaro australiano è stata influenzata da diversi fattori chiave. Uno dei principali è stato il meeting di oggi della RBA. Nel meeting di giugno 2024, la banca centrale australiana ha deciso di mantenere il tasso di interesse di riferimento invariato al 4,35%. La RBA ha sottolineato che l’inflazione sta moderando, ma rimane alta e persistente. Il governatore Michele Bullock ha indicato che l’obiettivo principale della banca è riportare l’inflazione nel range target del 2-3%, evidenziando che potrebbero essere necessari ulteriori aggiustamenti dei tassi di interesse in futuro, a seconda dei dati economici che emergeranno​.

Un altro fattore significativo che ha contribuito alla forza del dollaro australiano è stato l’aumento dei prezzi delle materie prime, in particolare quelle di cui l’Australia è un grande esportatore, come il ferro e il rame. Questo ha incrementato le entrate derivanti dalle esportazioni, sostenendo la valuta nazionale​.

Infine, il sentiment positivo degli investitori verso l’economia australiana ha giocato un ruolo cruciale. L’Australia ha mostrato segnali di ripresa economica robusta, supportata da un mercato del lavoro solido e una domanda interna crescente. Questo ha attratto flussi di capitali che hanno ulteriormente rafforzato il dollaro australiano​.