Analisi operative Via il bando allo short e le banche soffrono: Unicredit perde il 3%

Via il bando allo short e le banche soffrono: Unicredit perde il 3%

27 Febbraio 2012 10:58

Sarà la fine del bando allo short selling, sarà la prudenza in attesa della prossima asta Ltro della Bce (mercoledì), saranno le prese di beneficio dopo la corsa che ha accompagnato listini azionari e titoli bancari in questi due primi mesi del 2012, fatto è che il comparto finanziario sta trascinando al ribasso Piazza Affari. Unicredit in particolare perde circa 3 punti percentuali, confermando il ritorno al di sotto della soglia psicologica dei 4 euro, dove è peraltro presente un ostacolo statico intermedio. Proprio il recupero di questo livello, poco sopra il quale transitano anche le medie mobili a 14 e 55 periodi (rispettivamente 4,019 e 4,11 euro) è la meta da superare per allontanare il rischio di un approfondimento della correzione. Quest’ultima, avviata dai massimi relativi dell’8 febbraio e dopo una corsa che ha portato Unicredit a guadagnare oltre 110 punti percentuali dai minimi del 9 gennaio scorso, potrebbe risospingere le quotazioni del titolo bancario in area 3,50/39 euro. Qui si trovano il supporto statico intermedio fornito dai minimi del 30 gennaio e il prolungamento della trendline ribassista ottenibile unendo i massimi del 13 ottobre e 7 dicembre 2011, violata al rialzo a inizio febbraio. La caduta di quest’ultimo livello darebbe il colpo definitivo allo scenario costruito dal titolo nel primo bimestre del 2012. Per chi volesse seguire il movimento ribassista di Unicredit, possibile l’apertura di posizioni short su caduta di 3,74 con target 3,504 euro e 3,39 euro. Lo stop loss potrebbe in tal caso essere fissato a recupero della soglia dei 4 euro.


Alessandro Piu


(27/02/2012)