Ibex, ultima chiamata per un ritorno in area 10.900 punti
In scia agli altri indici azionari globali, anche l’Ibex spagnolo ha visto le ultime sedute caratterizzate dalle vendite: il movimento discendente intrapreso dai top intraday dello scorso 2 maggio a 10.928,20 punti hanno riportato velocemente il paniere iberico nelle vicinanze dei supporti dinamici offerti dalla trendline ascendente tracciata con i minimi del 16 marzo e del 18 aprile. Nella medesima area transita sul chart giornaliero anche la media mobile a 200 periodi, elemento grafico in grado si sostenere le quotazioni. Una violazione al ribasso della trendline menzionata in precedenza spianerebbe di fatto la strada verso nuove vendite sul paniere. Non va infatti dimenticato che l’Ibex è inserito in un grande triangolo che ne contraddistingue le quotazioni da diversi mesi. La figura è composta dalla trendline ascendente inferiore tracciata con i low dell’8 giugno e 30 novembre 2010 e del 10 gennaio 2011 e dalle resistenze statiche di area 10.950/11.000 punti più volte testate nei mesi in questione. Partendo da questo presupposto è tuttavia lecito aspettarsi una reazione dagli attuali livelli e un ritorno quanto meno verso area 10.900/10.950 punti. In base a queste considerazioni è dunque lecito posizionare i propri ordini di acquisto a 10.530 punti. Con stop a 10.360 punti, ossia al cedimento conclamato della trendline ascendente di breve, i target sono posti dapprima a 10.750 punti e successivamente a 10.930 punti.
Riccardo Designori