Google e Microsoft in rosso dopo i conti oltre le attese. Prese di beneficio dopo il recente rally?
A Wall Street, occhi puntati su Google (Alphabet) e Microsoft che nella fase di contrattazione di pre-market mostrano al momento un rosso rispettivamente del -5% e poco sotto la parità.
I due colossi della tecnologia, hanno presentato proprio ieri dopo la chiusura dei mercati i loro conti trimestrali, ma a giudicare dalle loro performance in borsa i risultati non hanno proprio entusiasmato gli investitori.
In questo articolo, vediamo quali sono i livelli da monitorare per le prossime sedute sui due colossi a stelle e strisce:
Microsoft e Google in calo nonostante i conti
Sia Microsoft che Google hanno riportato sia utili che ricavi superiori alle stime degli analisti ma i prezzi dei due titoli hanno perso parecchio terreno nella fase di trading estesa.
In tal senso, Alphabet nel trimestre ha registrato una crescita dei ricavi del 13%, l’aumento più marcato dall’inizio del 2022. I ricavi di Google si sono attestati a 86,31 miliardi di dollari superando così la stima media di 85,33 miliardi di dollari, secondo LSEG, con l’utile per azione che si è attestato a 1,64 dollari ad azione, battendo le stime degli analisti di 5 centesimi.
Hanno battuto le attese degli analisti anche i conti di Microsoft che ha messo a segno ricavi nel 2023 per 62,02 miliardi di dollari, con un aumento annuo di circa il 18% e superando la stima media degli analisti ferma a 61,12 miliardi di dollari. L’Eps si è attestato a 2,93 dollari, in aumento di 15 centesimi rispetto le stime medie degli analisti.
Microsoft e Google ritracciano dai massimi storici
Come dicevamo, tra circa un’ora, sia Microsoft che Google avvieranno le contrattazioni in rosso, ritracciando così dai recenti massimi storici.
Teniamo infatti presente che Alphabet da inizio anno mostra già un progresso superiore al 9%, portando così il bilancio ad un ottimo +55% rispetto i prezzi di un anno fa. Proprio la scorsa settimana le azioni di Alphabet hanno superato al rialzo i precedenti massimi storici di fine 2021, mettendo così a segno un nuovo record storico.
Stesso andamento anche per l’altro colosso della tecnologia Microsoft che negli ultimi 12 mesi è aumentato di circa il 70%, raggiungendo anch’esso un nuovo record storico e superando Apple come la società quotata in borsa con il maggior valore (superiore a 3.000 miliardi di dollari).
I due colossi tecnologici nell’ultimo anno e mezzo hanno infatti beneficiato da una parte dell’euforia generalizzata legata al boom dell’intelligenza artificiale, con gli investitori che dall’altra parte hanno apprezzato anche i tentativi delle due società di ridurre i costi.
Su Google il dato che forse ha deluso maggiormente le aspettative degli analisti è quello relativo al settore pubblicitario di Google, che ha prodotto si “sani risultati pubblicitari, ma non abbastanza”, secondo un analista ripreso da Bloomberg.
Ma sostanzialmente ciò che ha impattato negativa sui due titoli sono le aspettative troppo alte del mercato sulla crescita dell’intelligenza artificiale nei prossimi anni.
Dal punto di vista grafico, con la seduta di oggi peggiora il quadro tecnico sia di Google che di Microsoft, con entrambe le società che tornano così ad allontanarsi dai recenti massimi storici.
Per quanto riguarda Google, con la seduta di oggi il titolo metterà con tutta probabilità a segno il breakout di diversi ed importanti livelli di supporto, prima a 147 dollari e poi 144 dollari.
Da questo punto di vista sarà da monitorare la tenuta dell’area supportiva a 140 dollari, in quanto un suo cedimento con volumi in aumento potrebbe riportare i prezzi verso il supporto dinamico dato dalla media mobile a 50 giorni (linea blu sul grafico).
Per quanto riguarda Microsoft invece, il titolo con la flessione di oggi si riporterà nei pressi dei 408 dollari e in caso di prese di beneficio sul titolo sarà da monitorare la tenuta dell’area supportiva a 400$.
Occhi puntati anche su Amazon, Meta e Apple
Anche il produttore di chip AMD si trova al momento in deciso calo (oltre 4%) nella fase di pre market dopo che la società ha presentato ieri ricavi migliori delle attese, con l’utile che ha soddisfatto le stime. Anche AMD è uno dei titoli che nell’ultimo anno ha corso di più mostrando un progresso del 130% rispetto i prezzi di un anno fa
Ora l’attenzione del mercato si rivolge ad Amazon, Apple e Meta società che rilasceranno i loro risultati giovedì.